Ricciardi, presidente dell'Iss: «Nessun Paese ha questa copertura, ma va estesa ancora»

Ricciardi, presidente dell'Iss: «Nessun Paese ha questa copertura, ma va estesa ancora»
2 Minuti di Lettura
Sabato 14 Gennaio 2017, 08:16
«In nessun altro paese del mondo c'è un pacchetto gratuito di vaccini così completo». Non nasconde la sua soddisfazione Walter Ricciardi, presidente dell'Istituto superiore di sanità, e uno degli autori del nuovo Piano nazionale di prevenzione vaccinale 2016-2018.
Cosa rende unico il nuovo piano vaccinale?
«Sicuramente il fatto che sono stati considerati i cittadini di tutte le età. Dai bambini, a cui tra gli altri viene offerto gratuitamente anche il vaccino contro il meningococco B che è sicuramente tra i più costosi, agli adolescenti maschi con l'offerta del vaccino anti-Hpv, prima previsto solo per le ragazze, fino agli ultrasessantacinquenni a cui viene offerto gratuitamente anche il vaccino contro lo pneumococco e quello contro l'Herpes Zoster».
C'è qualcosa che avrebbe voluto aggiungere nel nuovo piano e che quindi ora manca?
«Ci sono voluti più di tre anni per completarlo, e, nel frattempo, si sono aggiunte evidenze molto forti circa l'importanza della vaccinazione antinfluenzale delle donne in gravidanza. Oggi sappiamo che l'influenza può essere molto dannosa per il feto e che il vaccino può aiutare a prevenire questo rischio. Sono informazioni che non avevamo a disposizione quando abbiano iniziato la stesura del nuovo piano vaccinale. Quindi, credo che in futuro andrebbe inserito questo punto importante».
Quando il nuovo piano sarà operativo?
«Questo spetta alle Regioni. Noi abbiamo fatto la nostra parte. Il piano è stato approvato definitivamente, quindi i cittadini sanno che lo Stato dà alle Regioni le risorse per offrire gratuitamente quei vaccini indicati alle fasce di popolazione ritenute a rischio. Come il piano verrà reso operativo non è più compito nostro».
Pensa che il nuovo piano possa aumentare anche la copertura vaccinale, pericolosamente in calo nel nostro paese?
«Lo spero davvero. Il fatto che si è deciso di prevedere la vaccinazione gratuita per tutti i soggetti indicati, facendo anche un grosso investimento, potrebbe indurre i cittadini a non rinunciare a questo importante strumento di prevenzione. Come paese dobbiamo essere orgogliosi di un piano di vaccinazione così ampio: in nessuna parte del mondo c'è un'offerta gratuita così completa. Spero che gli italiani lo capiscano e che non si lascino più fuorviare da informazioni false e paure ingiustificate sulla sicurezza dei vaccini».
Nel piano non c'è alcun cenno all'obbligo di vaccinazione per poter accedere all'asilo. Perché?
«Perché non spettava a noi farlo. So che alcune Regioni stanno provvedendo in questo senso, ma per estendere l'obbligo in tutto il paese serve un provvedimento legislativo che solo il Parlamento può fare».
Val. Arc.
© RIPRODUZIONE RISERVATA