vasta che, seppure istituzionalmente diversi, sono complementari nel sistema di amministrazione territoriale».
Decaro ha evidenziato la difficoltà «di garantire alle città metropolitane una forma di finanziamento stabile e autonomo aggiuntivo; l'esigenza di procedere alla riorganizzazione e al ripensamento della struttura tecnico amministrativa; la definizione nel 2017 di un identikit delle città metropolitane che ne faccia il reale
valore aggiunto dell'area, riconoscendo al vertice politico strumenti e poteri effettivi».
«L'idea su cui dobbiamo lavorare è quella di una ulteriore semplificazione che porti a valutare l'opportunità che la struttura amministrativa della Città metropolitana diventi parte di quella del Comune capoluogo quale direzione metropolitana, riorganizzandola in termini di competenze e professionalità e accompagnando tale percorso con
l'istituzione di un Fondo stabile di sviluppo delle città metropolitane», ha concluso Decaro.
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