Usa, 40enne lasciato dalla fidanzata si intrufola in casa della donna, la violenta e taglia la gola alla sua amica

Usa, 40enne lasciato dalla fidanzata si intrufola in casa della donna, la violenta e taglia la gola alla sua amica
di Federica Macagnone
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Mercoledì 1 Novembre 2017, 18:42 - Ultimo aggiornamento: 2 Novembre, 21:02

Quando la fidanzata, accompagnata da un'amica, nella tarda serata di sabato è andata a trovarlo per dirgli che considerava finita la loro storia d'amore e che aveva deciso di lasciarlo, la mente di Ruslan Baimov, 40 anni, è andata in tilt. Poco dopo che le due erano andate via è andato a casa della donna, ha fatto irruzione dalla finestra e, completamente impazzito, ha dato il via a cinque ore di orrore, violenza e sangue accoltellando e violentando la sua ex, tagliando la gola all'amica e terrorizzando la figlia 11enne di colei che aveva osato lasciarlo. Ora la donna accoltellata alla gola, come ha riferito la procura, è in stato di morte cerebrale e sembra non avere speranze, mentre l'ex fidanzata dell'aggressore e la ragazzina sono ancora sotto choc dopo aver vissuto una scena da incubo che non potranno dimenticare mai.

 

 


La selvaggia aggressione alle due donne, di cui non sono state per ora diffuse le generalità, è avvenuta nella notte tra sabato e domenica nel quartiere newyorchese di Brooklyn. Tornata a casa dalla visita all'ex fidanzato, la donna stava facendo una doccia quando Ruslan è entrato di soppiatto dalla finestra: l'amica, una donna di 38 anni, ha tentato di chiamare la polizia, ma lui le ha distrutto il telefono e, insultandola, l'ha afferrata e l'ha accoltellata alla gola, lasciandola a terra in fin di vita tra gli schizzi di sangue. L'ex fidanzata è corsa dalla figlia 11enne che era in camera da letto dicendole di chiudersi a chiave, ma subito dopo è stata afferrata per la gola da Ruslan che l'ha gettata sul divano minacciando di pugnalarla. «Mi ha detto "figlia di puttana, ti ucciderò. Ti amo. No, ti ucciderò" - ha raccontato la donna - Poi è scoppiato a piangere e ha detto "Non voglio ucciderti perché ti amo". Io l'ho implorato di non farlo, e lui ha tentato di fare sesso con me».

A quel punto Ruslan le ha strappato la camicetta, lei lo ha respinto, ma alla fine è stata costretta a un rapporto orale, alla fine del quale l'uomo è diventato ancora più rabbioso e l'ha accoltellata. «In quel momento - racconta la donna - vedendomi sanguinare, forse perché mi amava ancora, forse perché è impazzito, ha cominciato a baciarmi la ferita». Ma ormai Ruslan era completamente fuori di senno, e dopo alcuni momenti di tenerezza, ha ricominciato a malmenare la sua ex, che solo dopo ore di violenza, intorno alle 5 del mattino, è riuscita a convincerlo ad andarsene. E solo a quel punto è stato possibile chiamare un'ambulanza per portare l'amica al Coney Island Hospital, dove la donna è arrivata in condizioni disperate ed è ora in condizioni di morte cerebrale: sembra che per lei non ci sia più nulla da fare. Ruslan è stato arrestato per tentato omicidio e stupro.

 

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