Quando Lupita e Carmen Andrade nacquero a Veracruz, in Messico, ai genitori Norma e Victor i dottori dissero che le loro bambine sarebbero rimaste in vita per soli tre giorni. Da quel momento sono passati 16 anni e le due ragazze, gemelle siamesi omphalopagus, si sono trasferite negli Usa e sono cresciute imparando a condividere ogni attimo della loro esistenza. Per anni i genitori hanno pensato che separarle sarebbe stata la soluzione per garantire loro una vita migliore. Una scelta che, però, Lupita e Andrade, che ora vivono a New Milford, nel Connecticut, non hanno mai accettato, rifiutandosi categoricamente di separarsi. Oggi sono delle adolescenti con i cassetti pieni di sogni, ma le loro condizioni di salute preoccupano i medici che vedono aggravarsi le condizioni di Lupita, affetta da una scoliosi che le schiaccia i polmoni. Per lei, tuttavia, l'ipotesi di essere operata potrebbe risultare fatale o provocarle danni al cervello.
Le ragazze sono attaccate dal torace fino al bacino dove le loro spine dorsali si incontrano e si uniscono. Hanno ciascuna due braccia e una sola gamba: Carmen controlla la destra e Lupita la sinistra. Non condividono cuore, polmoni, stomaco, ma hanno in comune alcune costole, il fegato, il sistema circolatorio e i sistemi digestivi e riproduttivi.
Nei primi anni i medici valutarono l'ipotesi di separarle, ma le piccole condividevano troppi organi vitali: sottoporle a un intervento poteva metterle seriamente a rischio. Da quando erano piccole, dunque, le bimbe hanno trascorso anni in fisioterapia per imparare e gestire i movimenti delle gambe e hanno iniziato a camminare all'età di 4 anni. Una vita insieme che le ha comunque portate ad avere due caratteri profondamente diversi. «Più che sorelle sembriamo cugine - ha scherzato Lupita - Al primo sguardo potremmo sembrare identiche, ma i nostri amici si stupiscono sempre del fatto che siamo sorelle». Nonostante le differenze le ragazze condividono alcune passioni, tra cui il pianoforte e l'amore per gli animali che le ha portate a coltivare entrambe il sogno di diventare veterinarie.
Tuttavia, negli ultimi tempi, le condizioni di salute di Lupita preoccupano i medici: i suoi polmoni funzionano solo al 40% e la sorella deve respirare quasi per due. Una condizione derivante dalla scoliosi della ragazza e che difficilmente potrà essere risolta: «Normalmente si fa un intervento per rimuovere parte della colonna vertebrale - ha detto il dottor Mark Lee del Connecticut Children's Medical Center - Nel loro caso, però, l'intervento è da escludere, visto che Lupita potrebbe non sopravvivere o riportare danni cerebrali. È anche vero che questo problema ai polmoni accorcerà la sua vita».
D'altra parte, anche se ci fosse una remota possibilità di essere divise, le sorelle non vogliono sentirne parlare.