Le persone iscritte al social e che si sono geolocalizzate nelle vicinanze del luogo della tragedia sono state raggiunte da una notifica che chiedeva di confermare il proprio stato di salute. Inoltre, Facebook dà l'opportunità di controllare se ci sono amici che si sono geolocalizzati nell'area, trovarli ed eventualmente provare a mettersi in collegamento.
È la quarta volta che il servizio viene attivato in sei settimane: il Facebook Safety Check era stato reso disponibile giovedì scorso dopo la strage sulla Promenade des Anglais a Nizza. A giugno, invece, era stato attivato per gli utenti che si trovavano a Orlando, dopo la sparatoria nel locale gay Pulse. Appena due settimane dopo era nuovamente attivo in occasione dell'attentato all'aeroporto di Istanbul. Safety Check disponibile anche in occasione degli attentati di Bruxelles e di Parigi dello scorso 13 novembre: in quell'occasione furono oltre cinque milioni ad aderire all'invito di Zuckerberg.
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