Il team lavora 24 ore al giorno per ottenere “fotografie” anche della situazione ex-ante, elaborando le immagini satellitari acquisite prima dell’inizio dell’emergenza, per fornire un quadro chiaro delle condizioni delle aree prima dell’arrivo dell’uragano. I satelliti sono inoltre stati già programmati per acquisire tutte le disponibili per produrre le mappe dei danni ex-post, come fatto anche per Harvey.
Il servizio della Commissione Europea Copernicus Ems è operato da Leonardo attraverso e-Geos, che, alla guida di un consorzio europeo, elabora e rende disponibili alla Commissione Europea, in poche ore dall’attivazione del servizio da parte dell’utente autorizzato, mappe satellitari di aree colpite da un disastro naturale o da crisi umanitarie.
Intanto anche Paolo Nespoli è restato impressionato dall'ampiezza dell'uragano che l'ha costretto a comporre un collage di foto scattate dalla stazione spaziale internazionale.
© RIPRODUZIONE RISERVATA