Strage di Bruxelles, il presunto killer voleva colpire anche a Parigi

Strage di Bruxelles, il presunto killer voleva colpire anche a Parigi
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Domenica 7 Settembre 2014, 23:49 - Ultimo aggiornamento: 9 Settembre, 12:13
Medhi Nemmouche, il presunto assassino del Museo ebraico di Bruxelles, si vantava di voler compiere un attentato a Parigi il 14 luglio davanti ai giornalisti francesi ai quali ha parlato mentre erano tenuti in ostaggio in Siria. Lo scrive il quotidiano Liberation nell'edizione di domani, di cui sono state fornite alcune anticipazioni. Il quotidiano dice aver avuto informazioni da «numerose fonti» che hanno visionato gli interrogatori degli ex ostaggi francesi in Siria Didier Francois, Nicolas Hènin, Pierre Torrès et Edouard Elias, che con Nemmouche hanno avuto a che fare tra luglio e dicembre 2013. Secondo loro - a quanto riferisce Liberation - «l'obiettivo di Nemmouche era compiere un attentato a Parigi durante la sfilata del 14 luglio sugli Champs Elysees». «Per cinque volte farò un attentato stile Merah», avrebbe detto Nemmouche davanti agli ostaggi: con un riferimento a Mohammed Merah, il giovane musulmano di Tolosa ucciso dalla polizia nel marzo 2012 dopo aver ucciso sette persone tra cui alcuni bambini in una scuola ebraica della città francese.
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