Preparavano «la rapina del secolo» armati di kalashnikov: 19 arresti tra Napoli, Salerno e Foggia

Preparavano la «rapina del secolo». Un colpo da diversi milioni di euro da fare in Germania grazie alle "competenze" italiane. Nove banditi armati di Ak-47 e jammer, un dispositivo in grado di disturbare le frequenze radio e impedire ai telefonini di funzionare, erano pronti ad assaltare un portavalori "carro armato". 

La rapina è stata sventata da un'operazione congiunta della polizia italiana e tedesca che, non solo ha evitato che il denaro finisse nelle mani dei criminali, ma è anche riuscita ad evitare un conflitto a fuoco che sarebbe potuto essere una strage. I 19 componenti della banda, per lo più provenienti da Cerignola (Foggia) dal napoletano e dal salernitano oltre ad alcuni cittadini albanesi, sono «gravemente indiziati - sottolinea la polizia - di far parte di un'associazione per delinquere transnazionale, dedita, prevalentemente, alle rapine a furgoni portavalori e in danno di istituti di credito, commesse con l'uso di armi, anche da guerra».

L'operazione «Last Day» delle Squadre Mobili di Foggia e Salerno coordinate dal Sco (Servizio Centrale Operativo), hanno portato a nove arresti in carcere, otto ai domiciliari e 2 obblighi di firma. Il blitz ha coinvolto le province di Salerno, Foggia, Napoli e Verona, ma anche il lander della Renania-Palatinato, in Germania.