"Le persone colpite dagli eventi del 7 ottobre in Israele e quelle coinvolte negli episodi violenti a Gaza sono entrambe vittime di un processo di deumanizzazione reciproca." Queste le parole di Jonathan Glazer, che ha portato un tocco di attualità politica sul palco del Dolby Theatre. Il cineasta ha espresso questo concetto mentre riceveva l'Oscar per 'La Zona di Interesse', riconosciuto come il miglior film internazionale. Quest'opera, che si svolge durante l'Olocausto, ha sollevato una questione fondamentale: "Come possiamo opporci?". Con il trionfo di questo film, si è assistito alla sconfitta di 'Io Capitano' di Matteo Garrone, un'altra pellicola di grande attualità che narra il viaggio di due giovani senegalesi verso l'Italia.
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