Mirella Cerini, il malore e la morte improvvisa a 50 anni. Il cordoglio di Mattarella: la fascia tricolore attaccamento alle istituzioni

Il dramma a Castellanza: la sindaca aveva detto di non sentirsi bene e di voler salire in ufficio per prendere "una bevanda calda"

Mirella Cerini, il malore e la morte improvvisa a 50 anni. Il cordoglio di Mattarella: la fascia tricolore e l'attaccamento alle istituzioni
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Venerdì 26 Aprile 2024, 14:29 - Ultimo aggiornamento: 20:14

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha chiesto al prefetto di Varese di esprimere il suo cordoglio per l'improvvisa morte di Mirella Cerini ai familiari e al Comune di Castellanza. La fascia tricolore, che ancora indossava al termine di una pubblica cerimonia, costituisce un simbolo che ne esprime il profondo attaccamento al suo compito e alle istituzioni. Lo riporta una nota del Quirinale.

Mirella Cerini morta, cosa è successo

 

La donna aveva 50 anni: era stata eletta la prima volta nel 2016, rieletta nel 2021: giovedì è stata colta da un malore improvviso, probabilmente un infarto, dopo aver partecipato alla cerimonia per la Festa della Liberazione.

La Cerini è deceduta con la fascia tricolore addosso, è stata trovata ormai senza vita nel cortile di Palazzo Brambilla, la sede del Municipio, dopo aver tenuto il discorso ufficiale. Discorso che nello stesso giorno in cui l’ha pronunciato resterà nella memoria, diventato il suo saluto alla città che tanto ha amato e il suo testamento.

Mirella Cerini, trovata morta la sindaca di Castellanza dopo il discorso del 25 aprile: aveva ancora la fascia tricolore addosso

Al termine della cerimonia si era congedata dai colleghi di Giunta dicendo di non sentirsi bene e di voler salire in ufficio per prendere una bevanda calda. A ritrovarla, ormai priva di vita, un agente della polizia locale. Una morte che ha suscitato sgomento e incredulità in tutta la provincia, tra i suoi concittadini, tra i colleghi sindaci, nel mondo dell’industria e in quello universitario, dal sindacato e dallo sport, unanime il cordoglio per una donna che era stata in grado fin dai primi tempi della sua elezione – lei che in precedenza non aveva mai fatto politica – di farsi apprezzare per competenza, schiettezza, grinta, entusiasmo, passione.

LA GRINTA

Laureata in architettura, aveva lavorato per 13 anni nel settore privato quindi nel 2012 dipendente del Comune di Milano. Nel 2016 la svolta, la candidatura alle elezioni amministrative della sua città, Castellanza, con la lista civica, Partecipiamo, e la vittoria. Cinque anni dopo, nel 2021, la rielezione e lei sempre con stessa grinta e lo stesso entusiasmo pronta, come diceva, a dare il meglio per la sua città che da ieri è ammutolita, chiusa nel silenzio, sgomenta e incredula di fronte alla sua improvvisa scomparsa.

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