Karl-Erivan Haub, il miliardario tedesco scomparso sul Cervino e dichiarato morto 6 anni fa. «È in Russia con l’amante-spia»

Dichiarato morto nel 2021, l'ex amministratore delegato del colosso Tengelmann Group avrebbe simulato la sua morte

Karl-Erivan Haub, il mistero del miliardario tedesco scomparso sul Cervino 6 anni fa. «È in Russia con l’amante-spia»
di Mario Landi
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Giovedì 18 Aprile 2024, 16:46 - Ultimo aggiornamento: 18:14

Un miliardario tedesco che è stato ufficialmente dichiarato morto nel 2021, tre anni dopo essere scomparso nelle Alpi svizzere, potrebbe aver simulato la propria morte per vivere con la sua presunta amante a Mosca. Karl-Erivan Haub, con doppia cittadinanza tedesco-americana, aveva 58 anni al momento della sua scomparsa ed era l'ex amministratore delegato del colosso Tengelmann Group. È stato visto l'ultima volta la mattina del 7 aprile 2018, mentre saliva su una funivia sul Cervino, ed è stato dato per disperso la mattina seguente dopo che non aveva fatto rientro al suo hotel nella località svizzera di Zermatt.

La scomparsa

La ricerca dell'uomo d'affari è stata ufficialmente interrotta nell'ottobre 2018.

Tre anni dopo, nel maggio 2021, Karl-Erivan Haub è stato formalmente dichiarato morto dal tribunale distrettuale di Colonia, dove viveva. Le prove del suo decesso sono state presentate dalla moglie, dai fratelli e dalla compagnia. Suo fratello minore, Christian Haub, è stato nominato amministratore delegato unico di Tengelmann. Nel maggio 2021, ha giurato in una dichiarazione formale di non possedere informazioni sul fatto che suo fratello potesse essere ancora vivo. Caso chiuso? Nient'affatto. 

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L'indagine

Christian Haub è attualmente indagato dalla Procura di Colonia per false dichiarazioni. A riportare la notizia è stato il quotidiano locale Zeit Online. Secondo le indagini, contrariamente alle dichiarazioni da lui fornite, l'uomo sarebbe in possesso di prove inequivocabili sulla sorte del fratello. Ciò è avvenuto dopo che un team di giornalisti dell'emittente RTL, che stava indagando sulla scomparsa di Karl-Erivan Haub, ha presentato una denuncia penale nel maggio 2023, affermando che il miliardario avrebbe inscenato la propria morte e che questa catena insolita di eventi potrebbe essere collegata a una giovane donna russa in stretti rapporti con l'intelligence russa, presumibilmente Veronika Ermilova, che lavorava per un'agenzia di gestione di eventi e con la quale Karl-Erivan Haub avrebbe condotto una doppia vita segreta.

Gli indizi

«Ci sono forti indizi che il miliardario ha messo in scena la sua scomparsa, non c'è dubbio a tal proposito che almeno una parte della sua famiglia ne era a conoscenza e ha nascosto alcune importanti informazioni al tribunale distrettuale di Colonia», ha affermato il giornalista investigativo Liv von Boetticher, membro del team investigativo, alla rivista tedesca Capital in un'intervista pubblicata il 15 aprile. Boetticher ha affermato di aver ottenuto nell’autunno del 2022 delle foto che sembravano mostrare Haub a Mosca nel febbraio dell'anno precedente. «Per quanto ne so, queste foto erano a disposizione di Christian Haub nel momento in cui ha rilasciato la dichiarazione giurata davanti al tribunale», ha aggiunto.

I legami con Mosca

Boetticher ha riferito che c'era «una presunta amante di Karl-Erivan Haub con la quale aveva avuto intensi contatti telefonici prima della sua scomparsa e che la donna ha legami con il servizio di intelligence interno russo, l'FSB». Il motivo che avrebbe spinto il miliardario a simulare la sua scomparsa e nascondersi in Russia sarebbero da ricercare nei sui interessi nel Paese, legami con partner commerciali di Mosca che avrebbero potuto mettere Karl-Erivan «nei guai in Occidente», ha detto ancora la giornalista.

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