Elezioni a Latina, centrodestra: «Andremo uniti». Nomi: è una girandola

Il deputato della Lega, Claudio Durigon
di Andrea Apruzzese
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Sabato 26 Giugno 2021, 05:02 - Ultimo aggiornamento: 09:08

Ancora una volta, tutto rinviato. A mercoledì prossimo, in particolare. In quel giorno, il tavolo nazionale del centro destra si riunirà ancora una volta, e potrebbe forse essere la volta buona per decidere anche il candidato sindaco di Latina per FI, FdI e Lega. Ieri poteva essere la giornata buona, secondo i ben informati, ma nulla di fatto. «Una cosa è certa, andremo uniti», si limita a commentare il sottosegretario Claudio Durigon, che per la Lega conduce una trattativa ormai lunga di mesi. Sul tavolo ormai è entrato e uscito un po' di tutto: Giovanna Miele, consigliera comunale in carica eletta cinque anni fa con FI e oggi di Laboratorio identità futuro, proposta come civica dalla Lega; Cesare Bruni, per anni consigliere comunale, stimatissimo per la sua cultura e esperienza politico-amministrativa, cresciuto nel Msi prima e in An poi, presente in Comune dai tempi di Ajmone Finestra a quelli di Vincenzo Zaccheo per chiudere con quelli di Giovanni Di Giorgi, è da cinque anni fuori dall'assise; lo stesso Vincenzo Zaccheo, sindaco dal 2002 al 2010, quando FI lo sfiduciò insieme all'opposizione; Annalisa Muzio, sospesa tra le lusinghe del centrodestra e la candidatura in proprio con Fare Latina-Evolabor; non ultimo, l'imprenditore Fausto Bianchi, sempre più lanciato come candidatura civica, figlio dell'ex deputato FI, Vincenzo. Ma i partiti non disdegnano le proposte personali: di fronte all'insistenza della Lega su Giovanna Miele, FI è tentata dal riproporre il proprio segretario provinciale, Alessandro Calvi, mentre FdI lancia il proprio coordinatore comunale, Gianluca Di Cocco e i propri consiglieri comunali Giorgio Ialongo e Matilde Celentano.

Proprio la Celentano potrebbe essere lanciata come una vice, in ticket con la Miele, per placare il braccio di ferro tra le due forze politiche, Lega e FdI, ciascuna delle quali rivendica la proposta per Latina. Il tempo, però, stringe sempre di più: non è soltanto il fatto che le elezioni si avvicinano, dato che comunque il voto è previsto per ottobre, e quindi la campagna elettorale sarà sostanzialmente dal 1 settembre. Ma è soprattutto il fatto che il centrodestra rischia di trovarsi in affanno rispetto al sindaco in carica uscente, Damiano Coletta, che ha già avviato i motori.
An.Ap.
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