Si aprirà a breve, il 3 maggio, il processo per l'uccisione avvenuta l'8 settembre scorso di un ragazzo italiano di 14 anni che viveva da anni a Lohr, in Baviera (nel sud della Germania). Il giovanissimo era stato ucciso con un colpo di pistola nella piccola cittadina della Franconia da un coetaneo che ha confessato il delitto. Da ciò che emerge, pare che l'omicida si sia ispirato al famoso serial killer statunitense Jeffrey Dahmer, detto anche il “cannibale di Milwaukee”. Secondo media locali, la famiglia della vittima proviene da Napoli.
Il processo verrà celebrato a porte chiuse, come di norma in Germania trattandosi di un minorenne, presso il Tribunale regionale di Würzburg.
L'omicidio
Il ragazzo tedesco sotto accusa avrebbe ucciso la sua vittima l'8 settembre scorso «in un campus scolastico» della cittadina di Lohr am Main «con un colpo alla testa sparato da dietro», scrive la Dpa. L'arma, una pistola 9 millimetri, apparteneva legalmente a un vicino di casa dell'accusato ma non è noto come il ragazzo l'abbia ottenuta. A quanto pare, un ragazzo di 15 anni avvisò la polizia il giorno del delitto e gli agenti trovarono poco dopo il corpo del 14enne. Il tribunale ha fissato 17 udienze fino al 9 agosto. La pena massima per omicidi minorili in Germania è di dieci anni.