Via libera ad Aspides, la missione europea nel Mar Rosso creata per tutelare i traffici commerciali minacciati dagli attacchi degli Houthi yemeniti. Lo ha annunciato il Consiglio dei ministri degli Esteri dell'Unione europea riunito a Bruxelles.
L'operazione
Il quartier generale dell'operazione sarà in Grecia a Larissa dove a tenere il comando operativo sarà il commodoro greco Vasilios Griparis, mentre il comando operativo sul posto batterà bandiera italiana, con il controammiraglio Stefano Costantino. “Lo scopo della missione è tutelare la sicurezza impiegando tutte le contromisure necessarie per abbattere le minacce da Hormuz fino al Canale di Suez. Saranno presenti inoltre aerei francesi e tedeschi e vedremo se in futuro altre marine decideranno di partecipare”, aveva affermato il Ministro degli Esteri Antonio Tajani poche settimane fa nel corso della conferenza stampa tenutasi nell’hangar di Nave Vulcano.
Il ruolo dell'Italia
Ancora sul tavolo la possibilità dell'invio di aerei da parte dell'Italia.
Il comando strategico
Infine il comando strategico rimarrà a Bruxelles, come per tutte le altre missioni militari Ue. La lista dei Paesi aderenti non è ancora disponibile, ma comprenderà sicuramente, tra gli altri, Grecia, Italia, Francia e Germania.
«E' un successo italiano», ha commentato il via dell'operazione il ministro degli Esteri Antonio Tajani da Bruxelles, «questo perché il nostro Paese è stato «quello che più di ogni altro ha insistito perché ci fosse una missione militare europea, per proteggere il traffico mercantile aSuez e nel Mar Rosso, per proteggere le nostre esportazioni». «Le nostre navi saranno garantite nel loro percorso dalla presenza della nostra Marina Militare e della missione europea». Oltre a Italia, Francia, Germania, anche «Romania e Albania» intendono partecipare alla missione, conclude.