Klose sparisce subito, Radu disastroso
De Vrij esordio amaro, si salva Mauri

Klose sparisce subito, Radu disastroso De Vrij esordio amaro, si salva Mauri
di Gabriele De Bari
3 Minuti di Lettura
Lunedì 1 Settembre 2014, 00:46 - Ultimo aggiornamento: 08:22
BERISHA 6

Incolpevole sui gol, lasciato allo sbaraglio dai compagni di reparto, nel finale evita il quarto gol su El Sharaawy.

BASTA 5,5

Un errore imperdonabile lasciare campo libero a un attaccante veloce, alla stregua di un aerolito, come accade in occasione del vantaggio rossonero. El Sharaawy è una freccia e colpisce subito. Nella seconda parte della ripresa si riscatta un po’ assicurando una discreta spinta sulla fascia, a supporto di Candreva.

CANA 5,5

Menez lo porta fuori dalla zona, per sfruttare la sua tecnica di base. Lui se la cava con il mestiere, però sui primi 2 gol la difesa è imbalsamata, le colpe sono anche sue.

DE VRIJ 5

Stecca clamorosamente all’esordio. Responsabilità sul primo gol, impacciato sul secondo, procura il rigore. Non dà sicurezza al reparto, anzi è il primo ad accusare pericolosi sbandamenti. Deve ancora inserirsi.

RADU 4

Si perde Honda sul primo gol, si perde Abate sul raddoppio. Un disastro in copertura, da quella fascia il Milan affonda senza problemi. Una serataccia.

PAROLO 5

Duello di corsa e fisico con Muntari, che dimentica nell’azione del raddoppio. Gioca prevelamente in copertura, si ciba di labili tocchi, che spesso sbaglia. Una presenza calligrafica, non il rinforzo che deve essere.

BIGLIA 5

Agisce troppo basso e questo gli impedisce di assicurare gli imput necessari alla manovra, che diventa lenta e scolastica. Dovrebbe essere il regista, non regala neppure un passaggio importante.

LULIC 5

Corre a vuoto, non trova mai lo spazio per affondare l’azione, non procura mai la superiorità numerica: buona volontà, greve nei tocchi.

CANDREVA 6

Nel primo tempo si vede poco, nella ripresa cambia passo e mette in ambasce il settore sinistro dei rossoneri. Spesso accentra la posizione, per entrare nel cuore del gioco, dà sempre l’impressione di creare qualcosa di positivo. Mezzo voto in meno per il rigore sbagliato.

KLOSE 5

Qualche sponda, tocchi felpati ma senza lasciare tracce. La squadra non l’asseconda e il tedesco si eclissa.

KEITA 5

Comincia bene con un’iniziativa che lascia ben sperare. E’ sempre raddoppiato e va in difficoltà, senza mai aprire la falcata verso l’area avversaria. Non è il miglior Keita, però i compagni restano troppo ancorati su posizioni di attesa e lui soffre questo atteggiamento tattico.

DJORDJEVIC 5

Mauri gli serve un assist al bacio, su punizione, e lui lo spreca con un goffo tentativo di stop. Non morde mai.

ANDERSON 6

Quando entra mostra desiderio di fare, rimpiazza Keita sulla sinistra, arretra a prendere palla ma, come al solito, pecca di concretezza. Piace l’atteggiamento.

MAURI 7

Gioca una ventina di minuti, i migliori della squadra. Con lui in campo la Lazio acquista in qualità e incisività, entra nelle fasi più importanti della manovra, sfiora la rete con una radente conclusione. Andava inserito in avvio di ripresa.

PIOLI 4

Si lascia dare scacco matto da un esordiente in serie A. Sbaglia formazione e la corregge troppo tardi. Le dichiarazioni spavalde della vigilia non trovano riscontro nella sfida, il centrocampo biancoceleste non può rinunciare né a Ledesma e neppure a Mauri, l’unico con i piedi buoni e i tempi giusti per supportare gli attaccanti. Faccia tesoro degli errori e riparta dagli ultimi 20 minuti.
© RIPRODUZIONE RISERVATA