Aggrediscono un uomo e lo sequestrano per un debito

Aggrediscono un uomo e lo sequestrano per un debito
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Lunedì 1 Settembre 2014, 19:30 - Ultimo aggiornamento: 20:34
I Carabinieri di Anzio hanno arrestato tre persone, un italiano, un albanese ed un egiziano, rispettivamente di 42, 27 e 24 anni, tutti con precedenti penali, responsabili di sequestro di persona, lesioni personali aggravate e rapina. Lo scorso pomeriggio nei pressi di una pizzeria, di Tor San Lorenzo, per cause ancora in corso di accertamento, ma verosimilmente legate alla riscossione del ricavato di alcune macchinette, che vendono giochi per bambini, installate presso il locale in questione, è scaturita una lite fra due italiani.



Poco dopo l'aggressore si è presentato nel locale in compagnia di altre tre persone straniere. Hanno cercato in un primo momento di caricare la vittima nel cofano dell'auto, dei tre stranieri e non riuscendovi lo hanno fatto salire, sempre con la forza, sui sedili posteriori e trasportato in una zona isolata nei pressi di via del Radiofaro.



Una volta giunti sul posto gli aggressori hanno fatto scendere il sequestrato dal mezzo ed hanno iniziato a colpirlo con calci e pugni in più parti del corpo, utilizzando anche un bastone e alcuni arnesi da lavoro.



L'intervento di una pattuglia dei militari, giunta su indicazione di alcuni cittadini che avevano assistito alla scena, ha posto fine alla violenta aggressione evitando conseguenze più gravi per la vittima. I militari al loro arrivo hanno trovato la vittima a terra piena di sangue, sono riusciti a bloccare l'italiano ed hanno richiesto l'intervento del 118 che è giunto dopo pochi minuti. Sul posto in ausilio sono giunti anche i militari dell'Aliquota Operativa, che hanno invece catturato poco distante altri due aggressori, che erano fuggiti con un loro complice. Sul posto i carabinieri hanno rinvenuto il bastone ed altri arnesi, ancora sporchi di sangue, utilizzati per colpire la vittima nonché le due autovetture.



L'aggredito, trasportato alla Clinica Sant'Anna, a causa delle fratture e lesioni riportate è stato ricoverato in attesa di essere sottoposto ad un eventuale intervento chirurgico, ne avrà per 30 giorni circa. Gli arrestati sono stati arrestati e ora sono reclusi nel carcere di Velletri.
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