L'ha picchiato e preso a bastonate per un'ora fino ad ucciderlo. E poi l'ha abbandonato in un casolare di parco Leonardo a Fiumicino, vicino Roma.
E' lì che i carabinieri lo scorso 28 agosto hanno ritrovato il copro martoriato e senza vita di un romeno. Dopo tre giorni di indagini i militari sono arrivati al suo assassino: un connazionale pregiudicato di 41 anni. A quanto ricostruito, durante una lite causata dall'alcol e da qualche parola di troppo, l'aggressore ha picchiato e preso a bastonate la vittima per circa un'ora fino a ridurlo senza vita.
L'omicida, più grosso di costituzione e considerato il capo per i suoi trascorsi violenti, ha avuto la meglio infierendo sul corpo del connazionale per circa un'ora con botte e bastonate fino a ridurlo senza vita davanti agli occhi di altri connazionali.
Invece di chiamare i soccorsi, i presenti avrebbero continuato a bere.
All'arrivo dei militari nel casolare si erano già dileguati tutti. Grazie a mirati servizi d'osservazione e accurate indagini, il 41enne romeno è stato rintracciato ieri mattina a Roma e arrestato dai carabinieri. Aveva il volto ancora segnato dalle recenti lesioni. Sempre nella Capitale sono stati rintracciati alcuni connazionali che hanno assistito alla lite sfociata nell'omicidio.