Velletri, fugge in manette davanti all'ingresso del carcere: si costituisce dopo 3 giorni di fuga

Velletri, fugge in manette davanti all'ingresso del carcere: si costituisce dopo 3 giorni di fuga
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Venerdì 1 Agosto 2014, 10:14 - Ultimo aggiornamento: 14:54

Si costituito ieri sera alle 21 nella stazione dei carabinieri di Tor Vaianica, Omayr Lahbib, il marocchino 34enne che era fuggito dalla gazzella dei militari di Tor San Lorenzo, luned pomeriggio davanti al carcere di Velletri, mentre i militari stavano ottemperando alle disposizioni di entrata nel penitenziario.

La caccia all'uomo che si è scatenata poco dopo, con centinaia di uomini, unità cinofile, elicotteri, nella zona dei Castelli Romani e del litorale, ha fatto sentire il fuggiasco ormai braccato. Ieri sera i militari del colonnello Luciano Magrini, comandante del Gruppo Frascati, gli hanno rimesso le manette ai polsi, e questa volta per lui si sono aperte le porte del carcere di Velletri, dove rimarrà per un bel po di tempo. Era stato arrestato per maltrattamenti in famiglia, nei confronti della giovane moglie romena, ora dovrà rispondere anche di evasione.

Le indagini dei carabinieri della stazione e della compagnia di Velletri, insieme ai colleghi di Anzio e Tor San Lorenzo, coordinate dal Gruppo Frascati, si erano concentrate nella zona di Tor San Lorenzo ad Ardea, dove l'uomo viveva, in una casa del comprensorio delle Salzaree, zona frequentata da numerosi pregiudicati e spacciatori magrebini. Il fuggiasco era ormai braccato dai militari che in tenuta operativa stavano per stanarlo tra le dune delle spiagge tra Marina di Tor San Lorenzo e Torvaianica, dove probabilmente ha dormito e si è nascosto dentro qualche tenda di familiari e amici.

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