Roma, farmacista e famiglia in ostaggio per ore
di rapinatori armati

Roma, farmacista e famiglia in ostaggio per ore di rapinatori armati
di Marco De Risi
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Mercoledì 16 Aprile 2014, 08:39 - Ultimo aggiornamento: 09:12
Una intera famiglia presa in ostaggio nella propria abitazione da tre rapinatori armati. Notte di terrore per un noto farmacista del centro storico. Lui, la moglie e le figlie sono stati svegliati di soprassalto nelle rispettive camere da letto da tre individui incappucciati che gli hanno puntato alla testa la canna di una pistola. Criminali privi di scrupoli alla ricerca di gioielli e contanti. Il blitz è avvenuto nella notte fra lunedì e martedì in un’elegante abitazione di via Torrice, una traversa della via Cassia poco distante da via Gradoli.

L’INCUBO

Dopo ore di minacce, l’incubo è finito verso le 4 del mattino quando i banditi sono fuggiti con un bottino - gioielli e contanti - che ammonterebbe a qualche migliaio di euro. Il farmacista è riuscito a liberarsi e ha chiamato la polizia. Sul posto oltre le volanti è anche accorsa un’ambulanza del 118 per assistere in prima battuta gli ostaggi ancora sconvolti. Superato lo choc, non è stato necessario alcun ricovero. Intanto, gli agenti del commissariato Flaminio Nuovo e gli investigatori della Squadra Mobile hanno avviato le indagini sull’ennesimo colpo a mano armata in abitazione.

IL RACCONTO

Sul posto è intervenuta anche la polizia scientifica che ha ricostruito i movimenti dei rapinatori all’interno della casa. Si sono introdotti nei locali segando una sbarra a protezione di una finestra. Quindi, incappucciati e armati, hanno svegliato i presenti. Il farmacista, la moglie e le figlie sono stati chiusi a chiave in una stanza dell’appartamento. I banditi hanno messo a soqquadro tutti i locali. Sembra che in casa non ci fosse alcuna cassaforte. Gli agenti della Scientifica hanno effettuato un sopralluogo a caccia di impronte anche se non è escluso che i banditi possano avere usato dei guanti.

«Ero a letto con mia moglie - ha raccontato sconvolto il farmacista agli agenti - Sono stato svegliato da una luce intensa che poi ho capito essere quella di una piccola torcia. Ho visto un uomo incappucciato che mi ha puntato la pistola alla testa. Non ho potuto tentare una reazione perchè avevano preso anche mia moglie e le mie figlie. Ci hanno chiuso in una stanza dove siamo rimasti oltre mezz’ora. Poi ho gridato aiuto e qualcuno nel condominio deve avermi sentito perchè poco dopo siete arrivati voi».

LE INDAGINI

Non è chiaro se i criminali siano stranieri o italiani. Hanno agito con il volto nascosto da un passamontagna e hanno pronunciato solo poche parole. Gli agenti stanno visionando le telecamere della zona con la speranza che qualcuna possa avere inquadrato i banditi in arrivo nello stabile o durante le fasi della fuga. Gli investigatori stanno passando al setaccio anche altri colpi a mano armata avvenuti in quella zona studiandone le similitudini in modo da capire se si tratta della stessa banda.
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