«È stato riscontrato un foro passante. Non è in pericolo di vita, ma viene tenuto sotto stretta osservazione», hanno fatto sapere dall'ufficio relazioni con la stampa dall'Asl 2 del Savonese. «I banditi erano persone che sapevano che cosa fare. È stata un'azione durata una manciata di minuti. Ci hanno fatto aprire i registratori di cassa, quindi uno dei due che teneva la pistola, si è avvicinato ed ha messo le mani nei cassetti», hanno raccontato alcuni addetti del supermercato preso d'assalto dai due malviventi all'ora di pranzo e, in quel momento, affollato di clienti. Si sono presentati con una maschera e con occhiali di sole i due rapinatori che dopo aver preso il bottino, pare non ingente, si sono dati alla fuga su una auto di grossa cilindrata, una Audi A4 nera.
I banditi sono stati immediatamente inseguiti da una gazzella dei carabinieri in una fuga fra passanti e turisti che ha gettato il panico nelle località di villeggiatura. A Pietra ligure, dove la corsa dei due malviventi si è fermata quando la loro auto si è schiantata contro un palo, i carabinieri hanno sparato in aria per cercare di bloccare la fuga a piedi. Uno dei due, un pregiudicato milanese di ventiquattro anni, è stato bloccato da un bagnino, tra gli applausi della folla.
Il suo complice, ventitreenne di origine romena residente a Milano, ha proseguito la sua corsa fino a Borgo Verezzi dove è stato intercettato dalle forze dell'ordine in un stabilimento balneare. Mentre i due banditi venivano portati al comando dei carabinieri di Albenga per essere interrogati dal pm, il turista di Nichelino, in provincia di Torino, veniva sottoposto ad un intervento chirurgico nell'ospedale di Pietra ligure. Subito dopo essere stato colpito nella sparatoria si era rifugiato all'interno di una struttura alberghiera, e lì era stato soccorso da alcuni turisti che hanno chiamato al 118. L'uomo, è sempre rimasto cosciente.
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