Gaza, Israele rifiuta la tregua, il bagno di sangue non si ferma. Unicef: uccisi 121 bambini

Gaza, Israele rifiuta la tregua, il bagno di sangue non si ferma. Unicef: uccisi 121 bambini
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Martedì 22 Luglio 2014, 08:03 - Ultimo aggiornamento: 23 Luglio, 11:12

Sette palestinesi sono rimasti uccisi stamattina in nuovi raid aerei israeliani sulla Striscia di Gaza, tra i quali una famiglia con quattro donne. Il bilancio delle vittime palestinesi sale così a 583 morti ed oltre 3.640 feriti, al quindicesimo giorno dell'offensiva israeliana contro gli attacchi di Hamas.

Un totale di 121 bambini palestinesi sono stati uccisi a Gaza dallo scoppio della crisi (8 luglio) al 21 luglio. Lo ha annunciato l'Unicef oggi a Ginevra. Si tratta di 84 ragazzi e 37 ragazze di età tra i 5 mesi e i 17 anni. Due bambini su tre hanno meno di 12 anni. L'Unicef stima inoltre che più di 900 bambini risulterebbero feriti. Infine, secondo le valutazioni degli operatori umanitari sul terreno, almeno 107 mila bambini hanno bisogno di sostegno psicosociale specializzato per affrontare il trauma che stanno vivendo, ha aggiunto l'Onu.

Secondo fonti palestinesi, cinque vittime sono morte in due raid a Deir el-Balah, una sesta a Khan Yunis e la settima in un bombardamento sul campo profughi di Nuseirat. Si tratta del quindicesimo giorno (e non sedicesimo come detto in precedenza, ndr) di raid da parte delle Forze di difesa israeliane (Idf) sulla Striscia di Gaza, nel corso dell'operazione "Margine protettivo" lanciata da Israele per cercare di fermare i continui lanci di razzi da parte di Hamas.

Razzi che sono stati lanciati anche in un nuovo attacco da Gaza verso la città israeliana di Ashdod, a sud di Tel Aviv.

Sette dei razzi palestinesi, riferisce il sito Ynet, sono stati intercettati dai sistemi di difesa. Un razzo, aggiunge la radio militare, è esploso nel cortile di una scuola, provocando danni. Ieri da Gaza sono stati sparati 130 razzi verso Israele. Quelli che rischiavano di provocare vittime sono stati intercettati in volo.

L'Onu: razzi di Hamas in una scuola. L'Unrwa, l'agenzia dell'Onu per i profughi, ha denunciato di aver trovato oggi durante una ispezione numerosi razzi nascosti in una sua scuola. Si tratta del secondo episodio del genere negli ultimi dieci giorni. L'Unrwa ha emesso in merito un'energica protesta verso i gruppi armati palestinesi responsabili.

Intanto anche due soldati israeliani sono rimasti uccisi nei combattimenti. Lo ha annunciato oggi l'esercito, portando a 27 il bilancio dei militari morti dall'inizio dell'offensiva contro Hamas.

Dopo l'esame dei corpi di un blindato israeliano colpito domenica a Sajaya (Gaza), l'esercito israeliano è riuscito a ricomporre solo sei delle sette salme. Mentre gli sforzi di identificazione proseguono, il settimo militare è definito per il momento «disperso». Lo riferisce la radio militare.

Migliaia di persone in fuga. Sospinti da intensi bombardamenti israeliani, molte migliaia di abitanti dei rioni di Sheikh Zayed e di Tel Zaatar, a nord di Gaza, sono fuggiti nella notte dalle loro abitazioni. Fonti giornalistiche locali stimano che a Gaza gli sfollati siano 135 mila, 90 mila dei quali ospiti dell'Unrwa, l'ente dell'Onu per i profughi.

Nel giro di poche ore, i rioni di Sheikh Zayed e Tel Zaatar si sono svuotati, riferiscono testimoni sul posto, mentre i combattimenti si avvicinano al campo profughi di Jabalya, dove abitano 70 mila persone. Nel frattempo l'Unrwa ha annunciato di non poter più sfamare le decine di migliaia di persone che in questi giorni ha accolto nelle proprie strutture nella Striscia. Sono necessari aiuti immediati per 60 milioni di dollari, ha reso noto l'agenzia dell'Onu.

Sirene ed esplosioni a Tel Aviv. Le sirene d'allarme sono risuonate a Tel Aviv e nella zona centrale di Israele. Subito dopo a Tel Aviv sono state udite due forti esplosioni dopo l'intercettamento dei missili da parte del sistema di difesa Iron Dome.

Israele rifiuta la tregua. Israele ha respinto la richiesta dell'inviato dell'Onu in Medio Oriente Robert Serry di una tregua umanitaria nella Striscia di Gaza. Lo scrive Haaretz citando alte fonti israeliane. Intanto risulta un soldato israleiano disperso. Infatti, dopo l'esame dei corpi di un blindato israeliano colpito domenica a Sajaya (Gaza), l'esercito israeliano è riuscito a ricomporre solo sei delle sette salme. Mentre gli sforzi di identificazione proseguono, il settimo militare è definito per il momento «disperso».

La Federal Administration Aviation sospende tutti i voli americani verso Israele per 24 ore. Lo comunica la Faa, sottolineando che la decisione è in risposta al razzo caduto a un miglio dall'aeroporto di Tel Aviv. La compagnia aerea francese Air France ha sospeso tutti i collegamenti con l'aeroporto di Tel Aviv «fino a nuovo ordine».

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