Rieti, "A famija dè na òrde" in scena
al Flavio il prossimo week-end

I protagonisti della commedia
di Daniela Melone
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Lunedì 16 Marzo 2015, 15:18 - Ultimo aggiornamento: 19:38
RIETI - Il Circolo de li rapari torna al Teatro Flavio Vespasiano venerdì 20 marzo (alle 21), sabato 21 marzo (alle 21) e domenica 22 marzo (alle 17) con la commedia “A famija dè na òrde”, due atti di Francesco Rinaldi incentrati sulla famiglia reatina di un secolo fa. Protagonisti due giovani degli anni 20, Lucia e Paolo in una commedia di ambientazione arricchita da canti e balli della tradizione folkloristica locale. Sotto i riflettori altri tempi, come recita il sottotitolo “quanno che se nascea e sse morea ‘n casa”. “La commedia – spiega il regista Rinaldi - nasce da un progetto dell’Associazione Orizzonti Sabini denominato “Casa della Memoria della Famiglia Reatina” che ha stimolato il mondo teatrale locale a mettere inscena una commedia dai contenuti storico – culturali, legati alla quotidianità di una famiglia di 100 anni fa. Un lavoro di studio e ricerca finalizzato anche alla realizzazione di iniziative come mostre, conferenze, articoli, rubriche, canto, musica, danza e teatro”. Una proposta realizzata in collaborazione con l’Archivio di Stato e lo Spazio Famiglia di Quattrostrade. Sono stati raccolti documenti e fotografie del periodo dal 1860 al 1960, un’attività che è proseguita con proiezioni fotografiche, mostre, la realizzazione di un nuovo gruppo folkloristico con danze, suoni e canti della tradizione, piccole esibizioni all’interno di comunità alloggio che hanno visto insieme attori e attrici provenienti da diversi gruppi teatrali reatini. Al centro di tutto sempre la famiglia reatina di un tempo. Protagonisti Giovanna Palomba, Giulia Sebastianelli, Giuseppe Ferretti, Lucilla Ballarin, Mario Aquilini, Norma Ravaglia, Alessandro Lopez, Rosaria Aguzzi, Flaviano Angelini, Renzo Proietti, Nicoletta Marchioni, Monica Picciolini, Teresina Silvestri, Giulia Pastorelli, Massimo Rinaldi. Li sonaturi Rino Paradiso, Aldo Lafiandra, Michele Rinaldi, Francesco Rinaldi, Mario Sforzini, Natalino Rinaldi, Michele D’Alessandro, Giancarlo Pavani e Alessia Scopigno. Le danze sono curate da Sara Proietti con Valerio Mariantoni, Noemi D’Aquilio, Vitelli Gianfranco, Ambra Leonardi. Hanno partecipato anche i maestri Fabiola Segreti e Alberto Mostarda insieme al comitato promozionale di Offeio. “Un ringraziamento – spiega il regista Rinaldi – va al libro di Sofonisba Antonetti Il Ciclo della Vita che è stato una fonte di ispirazione per il mio lavoro”. La prevendita dei biglietti è presso il botteghino del Teatro (0746 -271335). Per i donatori Avis previsti 100 biglietti omaggio.