Erdogan eletto presidente della Turchia con oltre il 52% dei voti

Erdogan eletto presidente della Turchia con oltre il 52% dei voti
2 Minuti di Lettura
Domenica 10 Agosto 2014, 13:40 - Ultimo aggiornamento: 11 Agosto, 14:35

Erdogan il presidente della Truchia. Con il 90% delle schede scrutinate, il premier islamico ottiene il 52,1% dei voti alle presidenziali turche, secondo i dati diffusi dalle tv Cnn-Turk e Ntv. Il principale candidato dell'opposizione Ekmelettin Ihsanoglu è al 39%, mentre il candidato curdo Selahattin Demirtas al 8,9%. Secondo le due emittenti i risultati non dovrebbero più subire variazioni significative.

In preghiera Subito dopo l'annuncio della vittoria Erdogan si è recato a pregare a Istanbul nella moschea Eyup Sultan di Istanbul. La moschea è stata edificata per volere di Maometto II il conquistatore di Costantinopoli. Vi si recavano i nuovi sultani a pregare prima di assumere il potere.

Il trionfo Erdogan, nonostante le accuse di corruzione e di autoritarismo, vince alle prime presidenziali turche a suffragio universale diretto. Da questa mattina i 53 milioni di elettori del paese sono stati chiamati al voto per eleggere il nuovo capo dello stato, in sostituzione di Abdullag Gul, compagno di partito di Erdogan.

Svolta autoritaria Erdogan, che secondo le voci critiche ha già imposto una stretta di tipo ''putiniano'' negli ultimi mesi al paese in risposta alle accuse di corruzione emerse nella Tangentopoli del Bosforo, non ha fatto mistero di volere dettare la linea anche nelle funzioni di capo dello stato. Secondo diversi analisti, Erdogan ha avuto l'appoggio granitico dell'elettorato ''anatolico'', religioso, conservatore e rurale, a lungo marginalizzato dalla elite laica ed ''europea'' d'Istanbul che ha guidato il paese fino all'arrivo al potere dell'Akp nel 2002. Il premier inoltre ha beneficiato dei buoni risultati economici del paese, diventato la 17ma potenza mondiale nell'ultimo decennio. Erdogan ha concluso ieri la campagna elettorale a Konya, capitale del conservatorismo religioso turco, annunciando la nascita di una «Nuova Turchia».

I timori L'opposizione da parte sua teme una ulteriore svolta autoritaria e islamica sotto una presidenza Erdogan. Il premier, che ha lanciato negli ultimi anni progetti infrastrutturali faraonici nel paese, ha promesso che sotto la sua guida la Turchia sarà la 10ma economia mondiale nel 2023, l'anno del centenario della fondazione della repubblica post-ottomana di Kemal Ataturk.

© RIPRODUZIONE RISERVATA