La tartaruga salvata a Rio Martino annaspava nel mare ed era semiparalizzata da alcune plastiche che l’avevano avvolta, inoltre aveva anche ingerito alcuni rifiuti di plastica e rischiava di soffocare.
Affidata alla Forestale è stata presa in consegna dall’ispettore superiore Roberto Maier che lavora a Fogliano presso l’Ufficio territoriale per la biodiversità e collabora con il Centro recupero fauna selvatica del Parco nazionale del Circeo creato dal veterinario Alessandro Bettosi che ha anche visitato la tartaruga. Il dottor Bettosi, che vive a Sabaudia, attualmente guida il comando provinciale della Forestale di La Spezia.
La tartaruga è stata amorevolmente curata dagli uomini di Fogliano e rimessa in forze seguendo un preciso protocollo di recupero. Ieri, finalmente, dopo essere stata esaminata dai biologi marini della Stazione zoologica “Anton Dohrn” di Napoli, uno tra i più importanti enti di ricerca al mondo nei settori della biologia marina e dell'ecologia, è stata liberata al largo del Circeo a cura della Forestale.
© RIPRODUZIONE RISERVATA