Droga, blitz della polizia ai "palazzi bianchi": arresti e perquisizioni

Droga, blitz della polizia ai "palazzi bianchi": arresti e perquisizioni
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Martedì 19 Dicembre 2023, 10:14 - Ultimo aggiornamento: 16:31

La Polizia di Stato di Latina sta eseguendo quindici misure cautelari nei confronti di altrettante persone per reati di associazione per delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti, diversi episodi di detenzione spaccio, nonché per reati di rapina. Colpita la famiglia De Rosa che da tempo gestiva lo spaccio di droga.

«Le indagini - si legge in una nota - che hanno preso il via dalle dichiarazioni di alcuni collaboratori di giustizia, sono state condotte dai poliziotti della Squadra Mobile tra il gennaio e il giugno del 2022 con il coordinamento della D.D.A.

della Procura della Repubblica di Roma ed hanno portato alla luce l’esistenza di un’organizzazione criminale a carattere familiare che, negli ultimi venti anni, ha monopolizzato lo spaccio di droga (cocaina, crack e hashish) nella periferia di Latina, in particolare nella zona dei "Palazzi bianchi". Le misure in corso di esecuzione vanno dalla custodia in carcere per i vertici del sodalizio, sino all’obbligo ed al divieto di dimora nel comune di residenza ed all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria per i soggetti impiegati per la consegna a domicilio dello stupefacente».

IL BLITZ

«La ricostruzione storica delineata dai collaboratori di giustizia - spiega la Questura di Latina - è stata riscontrata dall’attività d’indagine dei poliziotti della Mobile che, anche grazie alle intercettazioni telefoniche ed ambientali svolte ed alle telecamere installate nei pressi delle piazze di spaccio, ha fatto emergere l’esistenza di una vera e propria associazione criminale al cui vertice, nel corso del tempo, si è affermata una donna, elemento di spicco di una famiglia di etnia rom stanziale sul territorio di Latina. Dietro la regia della donna, lo spaccio al dettaglio svolto dagli altri membri dell’organizzazione, la maggior parte dei quali legati da vincolo di parentela, ciò che ha nel tempo garantito la stabilità dell’organizzazione. Nel corso delle attività ed a riscontro delle ipotesi delittuose, anche i numerosi sequestri effettuati dalla Squadra Mobile di Latina a carico di un congruo numero di acquirenti, che hanno fornito un’ampia descrizione di come si svolgesse quello che a tutti gli effetti può definirsi un mercato della droga attivo h24. Tra le maglie dell’attività di spaccio, sono emerse inoltre minacce agli acquirenti morosi, nonché la disponibilità e l’uso di armi da sparo, utilizzate anche per commettere rapine ad opera di due dei principali esponenti dell’associazione. Un quadro indiziario rilevante quello delineato dalla complessa attività di indagine svolta, che ha portato all’esecuzione di undici misure di custodia in carcere, due obblighi di dimora, un divieto di dimora ed un obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, eseguite tra le città di Latina, Roma e Aprilia».

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