I problemi sono molteplici: da un lato ci sono immobili assegnati senza titolo, altri con titolo scaduto, altri che non esistevano al catasto, altri di cui recuperare anni di canone, altri ancora di cui recuperare le spese per utenze mai volturate. Insomma, un caos cui ora rimettere mano, di cui il presidente della commissione, Omar Sarubbo, ha chiesto conto. «In questi giorni – ha dichiarato la Lusena – stanno partendo le lettere per il recupero dei crediti, delle utenze (6 sono quelle ancora non volturate) o delle locazioni (per gli ultimi 5 anni), anche con revoche di contratto». L’assegnazione, negli anni passati, ha subito però procedure a dir poco particolari: «Alcuni immobili – ha aggiunto il dirigente – non erano accatastati, altri non erano volturati: è evidente che siano stati dati locali formalmente non intestati al Comune». Inoltre, non c’era neanche il regolamento, che si è dovuto approntare.
Ora, entro la fine di dicembre, saranno pubblicati due bandi per l’assegnazione di locali del Comune. Il primo è dedicato alle associazioni, l’altro a locali commerciali. I due elenchi sono analitici, con foto e schede precise dell’immobile, con le sue condizioni (in alcuni casi buone, in altre da ristrutturare). Nel primo caso, 24 saranno gli immobili a disposizione, molti dei quali, essendo ex scuole o ex circoscrizioni, potranno ospitare molte associazioni, potendo così placare la loro fame di spazi. Ci sono poi anche tre parchi da assegnare, il Berlinguer in R7 (dotato di campetti sportivi), il San Francesco in R1, l’Evergreen e il Faustinella (quest’ultimo di Latina Scalo).