Bolletta del gas quadruplicata per la scadenza dell'offerta: riceve 1.600 euro di fattura

Martellago, l'anziana l'anno scorso nello stesso periodo aveva pagato 263 euro

Bolletta del gas quadruplicata per la scadenza dell'offerta: riceve 1.600 euro di fattura
di Fulvio Fenzo
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Sabato 27 Gennaio 2024, 16:42

Un balzo in su da 0,55 euro a 2,43 euro, in un colpo solo. Risultato: bolletta del gas quadruplicata per la scadenza dell'offerta, ma stavolta il fornitore (l'Enel) annuncia un intervento per l'80enne di Martellago, con pensione minima, che ha ricevuto la stangata da 1.600 euro. E per Adico, l'associazione dei consumatori di Mestre che ha seguito la vicenda, si tratta di un segno importante perché, su questo fronte, si starebbe assistendo ad un vero e proprio "boom di segnalazioni".

L'ALLARME


Se non sono "bollette pazze", poco ci manca, e sono quelle che stanno ricevendo molti utenti veneziani dopo la scadenza dell'offerta relativa alla fornitura di gas.

L'80enne di si era ritrovata una fattura del gas da 1.600 euro, contro i 263 euro pagati nello stesso periodo dello scorso anno quando, tra l'altro, faceva più freddo . «Questa volta però i responsabili di Enel hanno contattato la nostra associazione per venire incontro alla nostra socia - spiegano da Adico -, esprimendo la volontà di rivedere quell'importo e questo, si spera, potrebbe essere un bel segnale anche nei confronti di altri clienti che si trovano nella stessa situazione. Dopo la nostra segnalazione della scorsa settimana sugli aumenti in arrivo, abbiamo ricevuto chiamate e richieste di assistenza da decine di utenti mestrini e veneziani i quali stano facendo i conti, in questi giorni, con bollette stratosferiche motivate da una circostanza che lascia molte perplessità». L'associazione dei consumatori ha quindi ricostruito la vicenda, scoprendo che queste persone godevano di una promozione («molto spesso già siglata nel 2021, prima della bolla inflazionistica») che li ha tutelati di fronte ai rincari del 2022. «Le offerte, però, sono a scadenza, come si può evincere dalle bollette, mentre i contratti restano a tempo indeterminato, a meno che il diretto interessato non voglia recedere» aggiungono da Adico.


GLI AUMENTI


Tornando alle offerte, molte sarebbero quindi scadute nella seconda parte del 2023 «e chi non ha aderito ad altre opzioni, magari anche perché non ne era al corrente, si è ritrovato con la tariffa "placet", che è elevatissima - spiega il presidente di Adico, Carlo Garofolini -. Per fare un esempio, la pensionata di Martellago si ritrovata con la tariffa del gas a metro cubo più che quadruplicata. Di norma il fornitore deve comunicare qualche mese prima al cliente il termine ravvicinato dello sconto. Però, e questo è il nodo da risolvere, può farlo in forma scritta ma senza obbligo di Pec o di raccomandata con ricevuta di ritorno. Risultato? Gli utenti che si ritrovano con fatture stratosferiche dichiarando di non aver mai ricevuto informazioni in merito alla scadenza dell'offerta. Ma senza obbligo di Pec o di raccomandata è difficile contestare le loro affermazioni, ed è un problema che riguarda anche gli altri fornitori».
Il passo compiuto da Enel appare dunque importante. «In generale, però, ci sono cose troppo anomale, tipo il caso di una socia che in questi giorni ha ricevuto una bolletta da 2.400 euro contro i soliti 600. La sua protesta non è andata a buon fine ma, per i prossimi consumi, le è stata proposta una tariffa da 0,90 euro a metro cubo. Poco dopo ha ricevuto altre due lettere, sempre dalla stessa azienda, una con una nuova offerta da 1,35 euro e un'altra da 0,80. Ci chiediamo: ma qual è il giusto prezzo del gas?».

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