In realtà è stato l’unico rinforzo a non aver mai giocato un minuto in un terzo di campionato. Da quando è arrivato, l’estate scorsa, Vinicius, infatti, ha trascorso più tempo in infermeria che in mezzo al campo. Fino a oggi la sua avventura italiana è stata costellata di delusioni, come l’esclusione dalla Lista Uefa, e di infortuni. L’ultimo, in ordine di tempo, gli è capitato ieri quando ha accusato un altro problema muscolare, che l’ha costretto a interrompere l’allenamento. Nulla di grave, però: oggi il giocatore si è allenato senza ulteriori intoppi.
Davvero paradossale la sua breve esperienza biancoceleste: non gioca e si fa male. Un intoppo dopo l’altro. Strano per un ragazzo di 20 anni che dovrebbe avere i muscoli integri, in grado di sopportare carichi di lavoro più pesanti rispetto a quelli del Brasile. Così, come si avvicina il momento del possibile esordio, il giovanotto brasiliano, pagato quasi un milione di euro, deve rientrare ai box. Non è che Petkovic, togliendogli la possibilità di giocare in Europa, o portandolo in panchina, nelle rare occasioni in cui avrebbe anche potuto mandarlo in campo, abbia manifestato grande fiducia nei suoi confronti, però il calciatore sta diventando un vero e proprio caso. Sul quale la Lazio dovrà meditare. Per il momento Vinicius continua a restare un oggetto misterioso per i tifosi della Lazio...
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