Rissa alla stazione, gruppi d'immigrati di fronteggiano: volano calci, pugni e cartelli stradali

Forse l'alcol, una parola di troppo o anche una lite legata alla spaccio di droga

Rissa alla stazione, gruppi d'immigrati di fronteggiano: volano calci, pugni e cartelli stradali
di Pierfederico Pernarella
2 Minuti di Lettura
Lunedì 7 Agosto 2023, 07:46 - Ultimo aggiornamento: 08:04

Calci e pugni, ma sono volati anche segnali stradali e bottiglie. Rissa l'altra notte nel piazzale antistante la stazione ferroviaria del capoluogo. A darsele di santa ragione, secondo una prima ricostruzione, sarebbero stati due gruppi contrapposti di immigrati africani che solitamente stazionano nella zona dello Scalo. Forse l'alcol, una parola di troppo o anche una lite legata alla spaccio di droga. Fatto sta che in una manciata di secondi si è innescata una rissa furibonda. Oltre a scambiarsi calci e pugni, i contendenti si sono affrontanti anche lanciando bottiglie di birra e cartelli stradali. A riportarla la calma è stato un cittadino di passaggio, nel frattempo erano state allertate le forze dell'ordine. Ma quando sul posto sono arrivate due Volanti della polizia, i protagonisti della rissa si erano già dileguati. Ora sono in corso gli accertamenti per provarli a identificarli. Al pronto soccorso dell'ospedale "Spaziani" non risultano feriti. La polizia, come da prassi, acquisirà le registrazioni delle telecamere presenti nella zona.

La zona della stazione ferroviaria del capoluogo non è nuova a episodi violenti di questo tipo, anche se il cantiere per il rifacimento dei giardinetti ha in qualche moto attutito i problemi di ordine pubblico che si registravano in passato, dovuti principalmente all'alcol e al piccolo spaccio. La Questura nei mesi scorsi, sempre per problemi di ordine pubblico, aveva anche sospeso la licenza ad un negozio di cibi e bevande che era diventato ritrovo di giovani, in particolare immigrati. A creare problemi soprattutto la vendita di alcolici anche nelle ore serali. E in più occasioni i residenti avevano segnalato schiamazzi e molestie.
 

© RIPRODUZIONE RISERVATA