Omicidio Gilberta Palleschi: stroncata la sentenza di primo grado. Antonio Palleschi, il 41enne di Sora, reo confesso dell’omicidio di Gilberta Palleschi (non legato da vincoli di parente con la vittima) è stato condannato a vent’anni di carcere al termine dei quali altri tre gli dovrà scontare in una Rems. Questo il dispositivo della sentenza pronunciata alle 13.25 di ieri della Prima Corte d’appello di Roma. Dall’ergastolo, inflittogli dal Gup del Tribunale di Cassino nell’autunno del 2015, a vent’anni grazie a una perizia che lo ha riconosciuto socialmente pericoloso ma parzialmente incapace di intendere e di volere. L’omicidio era avvenuto a Sora il primo novembre 2014, dove la donna del posto era stata aggredita e poi finita in un bosco di Campoli Appennino.
“Pena di giustizia”. È stato il commento dell’avvocato Antonio De Cristofano che ha difeso il reo confesso.
“Le sentenze non si commentano, si appellano”. Ha detto, invece, l’avvocato Massimiliano Contucci per la parte civile.
