Bimbo di otto anni morto all'ospedale di Frosinone a causa del Covid, una pediatra ed un'anestesista davanti al giudice per le udienze preliminari. Il prossimo 3 novembre le due imputate dovranno rispondere di omicidio colposo. Per quanto riguarda invece altre sei persone coinvolte in questa vicenda, il pubblico ministero ha chiesto l'archiviazione ed il gip ha avallato la sua scelta emettendo il decreto di archiviazione per Valeria Martino, Valerio Genovese, Daniela Venditti, Chiara Maggiani, Leonardo Fragale e Federico Zanin.
I fatti risalgono al 15 luglio dello scorso anno quando Nicolò, un bimbo residente ad Alatri arriva in ospedale febbricitante e con difficoltà respiratorie. I genitori, preoccupati, avevano chiesto ai medici che stavano monitorando il piccino di poterlo trasferire in eliambulanza in un centro attrezzato della capitale. In alternativa di trasferirlo in una ambulanza dotata di rianimatore. Ma al momento il mezzo non era presente perché l'Asl aveva disdetto il contratto qualche mese prima. Così Nicolò era stato ricoverato nel reparto di pediatria del nosocomio frusinate. Ma alle 16 dello stesso giorno il piccino è morto. I familiari avevano fatto scattare immediatamente la denuncia perché a loro dire non era stato fatto il possibile per strapparlo alla morte.
Malore per un bimbo di 4 anni a Roma: morto mentre giocava in casa. Prevista l'autopsia
Il pubblico ministero Samuel Amari ha ritenuto di non dover procedere nei loro confronti in quanto sarebbe stato escluso qualunque profilo di censurabilità in merito alle condotte degli indagati. Per Alessia Arduini, pediatra, e Valentina Lamberti, anestesista è stato chiesto invece il rinvio a giudizio. Nel collegio difensivo gli avvocati Giampiero Vellucci, Luigi Vallefuoco, Armando Pagliei e Antonio Perlini. I familiari del bambino sono invece rappresentati dall'avvocato Christian Alviani.