In seguito Zelensky si sposterà al Congresso Usa. La speaker della Camera, Nancy Pelosi, in attesa del presidente ucraino ha twittato: "La battaglia per l'Ucraina è la battaglia per la democrazia". Ha poi aggiunto "Slava Ukraini" - che tradotto significa "Gloria all'Ucraina", il saluto ufficiale delle forze armate di Kiev. Secondo i media americani, gli Stati Uniti starebbero valutando di designare la Russia come uno "stato aggressore". Senatori e deputati sarebbero infatti al lavoro sulla proposta e vorrebbero ricevere l'ok di Volodymyr Zelensky durante il suo intervento al Congresso. La designazione di "stato aggressore" è meno forte di quella di "stato sponsor del terrorismo" richiesta da molti legislatori ma che incontra la resistenza della Casa Bianca, preoccupata dalle possibili conseguenze che potrebbe avere nei rapporti diplomatici fra Mosca e Washington anche per quanto riguarda lo scambio di prigionieri.
Nel frattempo il Dipartimento di Stato Usa ha annunciato che fornirà all'Ucraina l'avanzato sistema di difesa aerea Patriot per aiutare a contrastare gli attacchi aerei di Mosca. Alcune indiscrezioni nelle scorse settimane avevano anticipato l'annuncio odierno. In un comunicato, il segretario di Stato Usa, Antony Blinken, ha comunicato il via libera a questo nuovo pacchetto di aiuti militari per l'Ucraina di 1,85 miliardi di dollari, che per la prima volta include, appunto, il sistema missilistico Patriot.
Secondo il Global Times, il tabloid pubblicato dal Quotidiano del Popolo, l'organo di stampa del Partito comunista cinese, la visita di Zelensky a Washington mira a raccogliere ulteriori aiuti militari e assottiglia le prospettive di pace.
Da Mosca invece il presidente russo Vladimir Putin ha annunciato che il suo paese dispiegherà presto i missili balistici intercontinentali Sarmat, considerati il fiore all'occhiello dei nuovi programmi militari di Mosca. Alla dichiarazione, giunta poche prima dal previsto annuncio del via libera di Washington all'invio dei missili Patriot a Kiev, Putin ha aggiunto anche che il nuovo missile da crociera ipersonico Zircon sarà incluso nella flotta russa all'inizio di gennaio.
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