Grecia, Padoan: «Niente accordi bilaterali, prestito ponte deve essere europeo»

Grecia, Padoan: «Niente accordi bilaterali, prestito ponte deve essere europeo»
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Lunedì 13 Luglio 2015, 19:12 - Ultimo aggiornamento: 19:13
«Ci sono varie opzioni» sul tavolo per i prestito ponte alla grecia, «per l'Italia queste opzioni devono essere europee e condivise da tutti i paesi coinvolti almeno nell'eurozona».



Così il ministro dell'economia Pier Carlo Padoan al termine dell'Eurogruppo. Quanto ai tempi, «dipendono dallo strumento che sarà scelto, che hanno tempistiche diverse». Il negoziato, ha detto padoan, durerà alcune settimane.



«Per essere membro solido della zona euro la Grecia deve attuare l'accordo». Così il ministro Pier Carlo Padoan ha risposto alla domanda se persistesse il rischio Grexit. «La lista delle misure concordate è difficile ma riflette i problemi che la Grecia deve risolvere, problemi noti da tempo», ha indicato Padoan. Il governo di Atene «ha perso una enorme quantità di tempo».



I ministri finanziari stanno studiando «varie opzioni» per il prestito ponte alla Grecia. Lo ha detto il ministro Pier Carlo Padoan. «Il programma Esm per il terzo prestito alla Grecia è complesso e ci sono dei rischi politici, economici e tecnici perchè la situazione della Grecia è rischiosa e va affrontata a tutti i livelli. Intanto il parlamento greco deve approvare rapidamente le misure» concordate con i governi, ha detto Padoan ai giornalisti.



Le misure chieste ad Atene sono una «lunga lista molto difficile ma che riflette i problemi che la Grecia deve risolvere e che sono noti da tempo». «Si è persa - infatti - una grande quantità di tempo, ora non stupiamoci di questo elenco».
Così il ministro dell'economia Pier Carlo Padoan al termine dell'Eurogruppo. «Il tempo lo hanno perso le autorità greche, perchè era da 5 mesi che si chiedeva loro di aprire un negoziato vero», ha aggiunto.


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