Morto a 58 anni il sindaco Alberto Giuliani, era stato eletto per il terzo mandato. «Un grande uomo»

Deceduto per una malattia all'ospedale di Atri: ha affrontato con grande umanità il periodo del Covid a Castilenti, ex zona rossa

Morto a 58 anni il sindaco Alberto Giuliani, era stato eletto per il terzo mandato
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Lunedì 29 Aprile 2024, 11:17 - Ultimo aggiornamento: 12:34

Morto a 58 anni il sindaco di Castilenti, Alberto Giuliani. Se ne è andato nella notte all’ospedale di Atri, dove era ricoverato per l'aggravarsi di una malattia contro la quale combattava con forza e coraggio da tempo. Era stato eletto per il terzo mandato nel maggio dello scorso anno. Tantissimi i  messaggi di cordoglio per una persona stimata e molto amata che, nonostante le sofferenze e la malattia, aveva sempre messo al primo posto l'impegno verso Castilenti e i suoi 1.450 abitanti in provincia di Teramo, il più importante Comune della Val Fino dove ci sono molto industrie e indotto: la zona industriale dà lavoro a più di mille persone, con un indotto occupazionale che sale a circa quattromila. Giuliani fu in prima linea durante il Covid, quando il suo Comune venne dichiarato zona rossa. Lascia la moglie, due figli e una comunità ancora incredula per la scorparsa di un «grande uomo». 

Come presidente Anci Abruzzo e come sindaco di Teramo, esprimo il cordoglio di tutti i primi cittadini e dell’intera comunità abruzzese, oltre che della comunità teramana, per la scomparsa del sindaco di Castilenti Alberto Giuliani. Con lui perdiamo un collega straordinario, che per anni ha messo la sua vita  a servizio della comunità. Un uomo, ancor prima che un primo cittadino, mai sopra le righe, sempre aperto al dialogo e che anche nei momenti più difficili non ha mai fatto mancare la sua presenza, a difesa del territorio di Castilenti. Voglio ricordare, in particolare, l’abnegazione con la quale ha svolto il suo ruolo di amministratore durante il drammatico periodo del Covid in un’area, quale quella della Valfino, che è stata la più colpita tanto da necessitare l’istituzione della prima zona rossa in provincia di Teramo, e che lo ha visto insieme a tutti i colleghi sindaci sempre in prima linea.

In questo momento di profondo dolore ci stringiamo in un forte abbraccio alla sua famiglia, alla quale siamo tutti vicini», così il presidente di Anci Abruzzo Gianguido D’Alberto.

Ricordo toccante di Monica Brandiferri, consigliera di Parità della Provincia di Teramo: «Ho avuto il piacere e l’onore di conoscere Alberto Giuliani durante il mio mandato di consigliera di Parità della Provincia di Teramo. Mi sono recata in più occasioni a Castilenti per partecipare a eventi e manifestazioni e trovavo sempre il sindaco pronto ad accogliermi e a fare gli onori di casa. Ricordo con particolare emozione quando Alberto, con il suo solito garbo e la sua proverbiale eleganza, mi fece visitare il convento di Castilenti spiegandomi, come una vera e propria guida, ogni dettaglio e caratteristica di un posto di cui era orgoglioso e che definire magnifico è riduttivo. Con il tempo tra di noi si è creato un proficuo rapporto istituzionale che però assumeva anche connotati di carattere umano: era impossibile non entrare in sintonia con una persona squisita e perbene come Alberto. Oggi apprendo con profonda tristezza e commozione della scomparsa di un grande uomo, uno degli ultimi interpreti di una politica “buona”, improntata al rispetto e alla considerazione reale delle persone, con i loro bisogni che Alberto sapeva ascoltare con attenzione cercando di operare sempre per la crescita e lo sviluppo di Castilenti e del suo territorio. Rivolgo le più sentite e profonde condoglianze alla famiglia ed a tutti i suoi cari».

La camera ardente è nella chiesa di San Rocco, in piazza Umberto I, a Castilenti. I funerali sono stati fissati domani, 30 aprile, alle 16, nella chiesa Madre di Castilenti.

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