Storia di una ladra di libri vince la classifica di Amazon, al secondo posto Michele Serra

Storia di una ladra di libri vince la classifica di Amazon, al secondo posto Michele Serra
di Antonio Bonanata
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Sabato 20 Dicembre 2014, 18:21 - Ultimo aggiornamento: 22 Dicembre, 20:55
"Storia di una ladra di libri" ha rubato ai resilienti "Sdraiati" di Michele Serra il primo posto nella classifica dei libri più venduti su Amazon. Per stilare la classifica dei libri più venduti nel corso di un anno bisogna aspettare le prime settimane del successivo, quando Nielsen, come da tradizione, pubblica i dati sul volume complessivo di vendite - riferito a librerie e grande distribuzione. Ma il 17 dicembre Amazon, il gigante della vendita online, ha diffuso la sua lista, che offre una visione comunque parziale ma sicuramente interessante. C’è da dire, inoltre, che questi dati non tengono conto della settimana che precede il Natale, quando gli acquisti subiscono un’impennata, dovuta ai regali che ci si scambia durante le feste (cosa che potrebbe modificare, e di molto, le cifre fornite sinora).



Sta di fatto che la classifica Amazon di narrativa ci offre un quadro interessante: al primo posto si piazza “Storia di una ladra di libri” di Markus Zusak, edito da Frassinelli e uscito a febbraio: la vicenda della piccola protagonista, Liesel, che scopre il piacere della lettura nel bel mezzo delle brutture del nazismo, è un inno al potere della letteratura e alla forza che essa ha di cambiare il mondo. Al successo della storia ha indubbiamente contribuito la trasposizione cinematografica: il film, girato un anno fa, è uscito nelle sale italiane a marzo, a un mese dalla pubblicazione del romanzo.



In seconda posizione troviamo “Gli sdraiati” di Michele Serra (Feltrinelli), libro a dir poco resiliente perché è uscito più di un anno fa ma resta tuttora baciato da un grandissimo successo – e la classifica di Amazon è lì a certificarlo. Commovente e intimo ritratto di un padre (che incarna un’intera generazione) impegnato a studiare le stranezze, le incomprensioni e le distanze che lo separano dal figlio, nel tenero tentativo di riappacificarsi con lui, e forse anche un po’ con se stesso. Terzo classificato lo scrittore cileno Luis Sepulveda con la sua “Storia di una lumaca che scoprì l’importanza della lunghezza” (Guanda). Anche questo titolo è uscito a fine 2013 ma, complici il passaparola e la fama di cui gode l’autore, è comunque riuscito a imporsi su altri libri, fino a conquistare la medaglia di bronzo.



In tema di libri si possono fare decine di classifiche, allargando l’analisi ad altri fattori e magari includendo anche i classici. La tendenza, infatti, è quella di farsi la propria classifica del cuore, inserendo gli autori preferiti senza lasciarsi condizionare dal battage pubblicitario che avvantaggia scrittori da bestsellers o attesissime uscite (come nel caso di Stephen King e Wilbur Smith). Tra gli intramontabili, ad esempio, “1984” di George Orwell è quarto nella classifica Amazon, a incalzare minacciosamente il podio e ben inserito nella top ten (dove, in settima posizione, troviamo un altro titolo di sir Eric Arthur Blair, “La fattoria degli animali”). Dei nostri, Italo Calvino è il classico che si piazza meglio: sono quattro i titoli dello scrittore di casa Einaudi che rientrano tra i primi 25 posti. Un nome come Baricco, invece, continua a conquistare più per i suoi lavori precedenti che per quelli usciti da poco: “Oceano mare”, pubblicato più di 20 anni fa, è tredicesimo, “Novecento” (1994) è 21°.



Un titolo andato benissimo in questi 12 mesi è stato la nuova traduzione, aggiornata e attualizzata, de “Il giovane Holden” di J.D. Salinger. Haruki Murakami - un autore che da alcuni anni viene dato tra i favoriti al Nobel, e poi puntualmente lo manca - compare con un solo titolo, “L’arte di correre”. Grande successo anche per “Colpa delle stelle” di John Green, edito da Rizzoli, che anche in questo caso ha beneficiato dalla versione cinematografica. RCS, infatti, lo segnala al primo posto tra le vendite del suo catalogo, seguito da “Donne” di Andrea Camilleri e “Adulterio” di Paulo Coelho. In un mercato nel complesso in affanno come quello del libro si segnala però qualche spiraglio. L’Associazione italiana degli editori ha reso noti i dati sul mercato complessivo della carta riferito all’ultimo trimestre: il calo nelle vendite (-4,6 per cento, pari a 43 milioni di euro in meno rispetto allo stesso periodo del 2013) si riduce sensibilmente se confrontato al tonfo di inizio anno (-5,3 per cento). Ma dovremo attendere le prime settimane del 2015 per avere dati definitivi e scoprire com’è stato il 2014 dei libri.
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