Per non pagare le multe e circolare indisturbato ovunque, senza permessi, aveva escogitato una truffa internazionale che ora rischia di costargli cara. A finire nei guai è un tenente-colonnello dell'Aeronautica militare di 45 anni, denunciato ieri dagli uomini del I Gruppo della Polizia locale. I capi d'accusa per lui vanno dalla truffa alla ricettazione all'occultamento di targhe. Nel giro di sei anni l'uomo ha accumulato centinaia di verbali in tutta Italia, 51 solo a Roma, quasi sempre per violazioni della Ztl o parcheggi irregolari sulle strisce blu. Si sentiva protetto da due targhe tedesche appartenenti a un'auto che lui stesso aveva dichiarato rubata.

LE TRASFERTE

Il meccanismo illegale, ricostruito dal nucleo guidato dal comandante Angelo Moretti, era stato messo in piedi grazie a una serie di spostamenti che l'alto ufficiale ha compiuto dal 2008 a oggi tra l'Italia e la Germania. È proprio qui che il tenente colonnello ha acquistato sette anni fa una Honda Civic. Con la macchina registrata regolarmente dalla motorizzazione tedesca, l'ufficiale è poi rientrato a Roma. Poco dopo però, l'uomo è tornato in Germania per denunciare il furto della vettura, rimasta invece nel nostro Paese. Una volta rincasato nella Capitale l'ufficiale ha chiesto una nuova immatricolazione dell'auto, a cui la nostra Motorizzazione ha fornito due nuove targhe italiane. Che però l'ufficiale non ha usato mai. Anzi, ha provato a occultarle, chiudendole nel portabagagli. È lì che la polizia locale le ha ritrovate al momento del sequestro del mezzo, avvenuto qualche giorno fa in zona San Giovanni.



L'INDAGINE

Il lavoro degli investigatori è partito dopo una serie di segnalazioni arrivate dalla polizia locale di Bologna. Nel capoluogo emiliano erano state riscontrate diverse infrazioni, mai pagate, messe in atto da un'auto con targa tedesca rubata, precedentemente intestata a un cittadino italiano residente a Roma. Ecco perché sono stati avvisati gli agenti della Polizia della Capitale. Che hanno avviato un lavoro di indagine che ha fatto venire fuori centinaia di violazioni effettuate dalla stessa macchina in tutta Italia. Solo nella Ztl romana i vigili hanno contato oltre 51 trasgressioni tra passaggi non autorizzati e parcheggi nelle strisce blu mai pagati. Il valore delle sanzioni è di diverse migliaia di euro e in alcuni casi le multe prevedevano anche la decurtazione di punti della patente.

Dopo una serie di ricerche in I Municipio, gli uomini del Gruppo Trevi sono riusciti ad individuare l'Honda Civic, parcheggiata in via Magna Grecia, tra San Giovanni e Re di Roma. Con diversi appostamenti in borghese, gli agenti hanno poi identificato l'uomo che usava l'autovettura, che è stata sequestrata. I dati del tenente colonnello, addetto per l'Aeronautica alle relazioni internazionali, sono stati comunicati al Dipartimento Risorse Economiche del Comune, che ora procederà al recupero degli importi delle multe mai pagate.