Helg, garante dell'anticorruzione: «Tutti dobbiamo fare qualcosa per fermarla»

«Più si complica la vita delle imprese, più si dà spazio alla corruzione. E a Palermo purtroppo la vita delle imprese viene complicata». Parole pronunciate dalla persona che doveva essere garante della lotta alla corruzione. La stessa persona che è stata poi scoperta mentre intascava una mazzetta da 100 mila euro.



Roberto Helg, presidente della Camera di commercio del capoluogo siciliano, è stato arrestato e avrebbe già confessato l'accaduto.



In alcune intervista rilasciate all'agenzia di stampa Italpress, Helg parlava del suo impegno nella promozione di un corso anticorruzione dedicato ai dirigenti: «Non ci sono dati che possano esprimere la tristezza della corruzione», diceva, «La nostra attività, dal 2005, ha portato a risultati concreti» nella lotta alla corruzione. Per poi concludere: «Tutti abbiamo il dovere di fare qualcosa».



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