Camion del catering finisce contro l’aereo:
allarme a Fiumicino

Camion del catering finisce contro l’aereo: allarme a Fiumicino
di Mirko Polisano
2 Minuti di Lettura
Martedì 16 Settembre 2014, 23:31 - Ultimo aggiornamento: 17 Settembre, 00:57
Non bastato l’allarme bomba che ha tenuto con il fiato sospeso l’intero aeroporto, brutta avventura anche per altri passeggeri che erano diretti a Il Cairo. Al Leonardo da Vinci gli incidenti sono sempre più frequenti. Lo dimostra lo scontro che si è registrato pochi giorni fa, tra un velivolo della compagnia Egyptair e un mezzo della ditta che si occupa del rifornimento catering a bordo. Una normale procedura di routine che si è trasformata in un incubo per viaggiatori e per i due dipendenti coinvolti nella vicenda.



La dinamica è ancora da stabilire e sull’episodio resta un alone di riservatezza e di discrezione per poter permettere a chi indaga di risalire alle personali responsabilità. Quello che è certo è che un camion che trasportava i cibi a bordo ha finito la sua corsa contro il boeing diretto nella capitale egiziana. Pesanti le ripercussioni: il volo è stato cancellato e ai passeggeri è stata data la possibilità di salire sul primo aereo in partenza per la stessa destinazione.

L’INDAGINE

L’azienda del catering ha avviato un’indagine interna che, ad oggi, ha portato alla sospensione del servizio i due addetti coinvolti nell’incidente. Momenti di panico anche in pista, dove l’assistente di manovra si è dovuto lanciare oltre la linea di volo per evitare di rimanere investito a sua volta. La prima ipotesi battuta dagli uomini della sicurezza potrebbe essere quella di un guasto ai freni. Un episodio che riporta alla mente un altro precedente, quello in cui rimase ferito il conducente di uno dei transfer che si muovono in pista, che si era schiantato contro la parete del terminal. Non è da escludere nemmeno una possibile distrazione del conducente che ha avrebbe potuto causato la collisione. «L’Enav- spiegano dalla società che fornisce il servizio del controllo del traffico aereo – entra in gioco solo quando l’aereo ha il motore acceso ed è pronto a partire se il velivolo è fermo e spento, come in questo caso, non è tenuta a intervenire poiché non rientra nella nostre competenze. L’ente si prende in carico del velivolo nel momento in cui al comandante viene concessa l’autorizzazione a volare. Gli spostamenti dei mezzi a terra non sono gestiti dall’ente». Anche Aeroporti di Roma prende le distanze dall’accaduto: «Non essendo coinvolti mezzi nostri - fanno sapere - non siamo chiamati in causa, anche perché sarebbero ancora da chiarire i risvolti legati alle pratiche assicurative». Il boeing è fermo nel parcheggio vicino alla mensa centrale, mentre i tecnici hanno provveduto soltanto al posizionamento di toppe in lamiera che potrebbero però bastare per poter consentire all’aereo di tornare a solcare i cieli. E’ stato predisposto, infatti, un decollo nelle prossime ore che porterà il 737-800 nell’aeroporto della capitale egiziana. A bordo ci saranno solo il comandante e un tecnico.

© RIPRODUZIONE RISERVATA