MotoGP, Rossi domina a Phillip Island dopo 10 anni: le Honda in terra, Dovizioso 4° con la Ducati

Gp d'Australia, Valentino domina a Phillip
Island: le Honda in terra, Dovizioso 4°

  • condividi l'articolo

PHILLIP ISLAND - Niente vittoria vitoria per celebrare il titolo già conquistato a Motegi. Marc Marquez si sdraia in Australia e lascia il trionfo a Valentino Rossi che allunga ulteriormente la sua cariera da leggenda.

Dopo la vittoria sulla pista amica di Misano il Dottore fa il bis agli antipodi in un frangente particolarmente importante perché c’è in ballo il “Mondiale degli altri”. Vale ha guidato alla grande mettendo il fiato sul collo a Marc e spngendolo all’errore e poi correndo rapito e sicuro verso la bandiera a scacchi. Sul podio l’altra Yamaha di Jorge Lorenzo e, per la prima volta, il giovane Smidt. Ora, a due gare dalla fine il vantaggio del 35e fenomeno sul compagno-rivale spagnolo è di 8 lunghezze. Jorge si è lamentato della gomma anetriore: «E’ un pecato che un Campionato così belo sia spesso caratterizzato dal rendimento non costante delle gomme».

La Ducati quarta con Dovizioso, ma fino all’ultimo giro. la Rossa di Crutchlow era addirittura seconda alle spalle di Valentino. Poi, come è avvenuto per quasi tutti gli altri, l’ingelse è stato tradito dal pneumatico anteriore. Anche Pedrosa nonha finito la gara a causa di un ramponamento, mentre Vale è tornato a dominare in Australia dopo 10 anni, al suo 250° gran premio nella classe regina.

Un finale magnifico "È stata una gara fantastica - ha detto Rossi alla fine -, cominciata non benissimo. Sfortunatamente sono dovuto partire molto indietro ma sapevo di avere un buon passo e un buon setting della moto. Dopo la partenza, alla seconda curva ho visto davanti a me Marquez e Lorenzo davanti a tutti mentre io ero sesto, quindi ho pensato che sarebbe stata dura per me. Ma sono stato in grado di fare molti sorpassi perché ero veloce e così sono arrivato dietro a Lorenzo ma lui era già molto avanti".

Davanti a Lorenzo, Marquez continuava ad accumulare secondi di vantaggio, mentre Rossi iniziava a mettere nel mirino il suo compagno di squadra "Ero concentratissimo su Lorenzo - ha spiegato Rossi - e riuscivo a guadagnare pochissimo e poi ho iniziato ad essere più veloce così l'ho recuperato. Quando sono arrivato su di lui è stata una grande battaglia e Marquez non era troppo lontano da me, circa due secondi, dunque ho cercato di rimanere concentrato per il secondo posto che per me era importante per il campionato. Poi lui è caduto e per me è stato fantastico. Vincere qui sull'isola è una delle emozioni più grandi per me, anche perché non vincevo qui da 10 anni".

  • condividi l'articolo
Domenica 19 Ottobre 2014 - Ultimo aggiornamento: 22-10-2014 13:01 | © RIPRODUZIONE RISERVATA