La decisione ha fatto scivolare il Brent sotto i 70 dollari al barile sul mercato di Londra. Il greggio di riferimento europeo, sotto l'impatto della decisione dell'Opec di non tagliare la produzione, è sceso fino a 69,91 dollari al barile, secondo quanto riferisce l'agenzia Bloomberg.
L'Organizzazione dei 12 Paesi esportatori di petrolio, riunitasi a Vienna, sembra non aver trovato un accordo, scatenando un'ulteriore flessione del prezzo del barile, depresso non solo dalla debolezza della domanda sul rallentamento della crescita globale ma anche dal boom dello Shale gas negli Stati Uniti.
Sia il Brent che il Wti americano hanno segnato minimi dall'agosto del 2010. ”Non c'è il taglio”, avrebbe detto il ministro del petrolio saudita, Al-Naimi, confermando così la dichiarazione del ministro del petrolio del Kuwait, Ali al-Omair: “Nessun cambiamento”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA