Secondo i dati ISTAT, l'indice del clima di fiducia dei consumatori è aumentato a 109 punti dai 106,7 del mese precedente, mentre l'indice composito del clima di fiducia delle imprese italiane è sceso a 103,7 punti dai 104,3 di luglio. Entrambi gli indici - secondo l'Istituto - permangono ai livelli massimi osservati negli ultimi due anni.
Guardando al clima dei consumatori, si registra un miglioramento su tutte le componenti del clima di fiducia: quella sulla situazione economica sale a 132,3 da 128,2, quella sulla situazione personale a 101,4 da 99,5, quella sulla situazione corrente a 104 da 101,7 e quella futura a 117,4 da 114,7.
Riguardo le imprese, il clima di fiducia sale in quelle del commercio al dettaglio (a 107,5 da 106,9) e delle costruzioni (a 119,5 da 117,6). Diminuisce nelle imprese manifatturiere (a 102,5 da 103,5) e, lievemente, in quelle dei servizi di mercato (a 109,7 da 109,9). Nelle imprese manifatturiere peggiorano soprattutto i giudizi sugli ordini, ma rimangono stabili le attese sulla produzione ed i giudizi sulle scorte.
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