I mebri del Consiglio hanno rassegnato le loro dimissioni inviando delle lettere, e senza riunirsi.
Automaticamente decadono quindi anche l'amministratore delegato Michele Mario Elia e il presidente Marcello Messori.
Iministro dell'Economia Pier Carlo Padoan ha apprezzato la scelta del management e dell'intero consiglio di amministrazione di Ferrovie dello Stato di fare un passo indietro rinunciando al proprio incarico nella società: «A tutti gli amministratori, e in particolare a Marcello Messori e a Michele Elia nei rispettivi ruoli di presidente e amministratore delegato - dichiara il ministro in una nota - va la gratitudine del Governo per il lavoro svolto. Provvederemo rapidamente alla nomina del management chiamato a condurre la società nel processo di valorizzazione avviato formalmente con il Dpcm varato questa settimana dal Governo».
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