Btp a ruba in asta: rendimenti ai minimi storici, decennali al 2,08%. Sprea a quota 135

Btp a ruba in asta: rendimenti ai minimi storici, decennali al 2,08%. Sprea a quota 135
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Giovedì 27 Novembre 2014, 12:27 - Ultimo aggiornamento: 28 Novembre, 08:02
I rendimenti dei titoli di Stato italiani scendono a nuovi minimi storici, dopo i rialzi degli ultimi mesi.



Lo spread tra il titolo decennale e il Bund tedesco termina intanto la seduta in calo a 135,5 punti base,

col tasso sul decennale del Tesoro in discesa al nuovo minimo storico del 2,05%. Il differenziale fra Bonos spagnoli e Bund è pari a 118 punti, con il rendimento dei decennali iberici all'1,88%.



Oggi il Tesoro ha collocato 7 miliardi di euro di Btp e CCTeu, il massimo della forchetta stabilita che andava da 5,5 a 7 miliardi di euro. Nel dettaglio, sono stati piazzati 3,5 miliardi di Btp a cinque anni con un rendimento sceso dall'1% allo 0,94%, valore più basso dall'introduzione dell'euro. Le richieste degli investitori sono state pari a 5,1 miliardi di euro.



Assegnati anche 2 miliardi di Btp decennali a un tasso del 2,08%, in calo di 36 punti base rispetto al 2,44% del collocamento di ottobre con richieste per 3,6 miliardi. Anche in questo caso il rendimento tocca il minimo storico.



In discesa dall'1,25% all'1,10% anche il rendimento dei CCTeu, collocati per un importo di 1,5 miliardi di euro.



Da rilevare che anche l'asta di Bot di ieri è stata un successo. Questa nuova inversione di tendenza dei rendimenti, che interessa in generale tutte le periferie dell'Eurozona, è dovuta soprattutto alle attese per un intervento della Banca centrale europea a sostegno dell'economia di Eurolandia.
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