Borse in recupero, ma ancora in rosso: Piazza Affari chiude a meno 0,48%, spread stabile

Borse in recupero, ma ancora in rosso: Piazza Affari chiude a meno 0,48%, spread stabile
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Martedì 30 Giugno 2015, 09:34 - Ultimo aggiornamento: 1 Luglio, 09:16
La Borsa di Milano chiude in calo dello 0,48%, con perdite che si concretizzano tutte nell'asta di chiusura, e ancora sull'incertezza per la Grecia. I mercati europei avevano tentato un rimbalzo nel mattino per poi sgonfiarsi a metà pomeriggio, nonostante i segnali di ripresa della trattativa su Atene. A Piazza Affari sale Buzzi (+3,91%), favorita da Goldman, e rimbalzano le banche con Bpm (+2,22%), Bper (+1,14%), Ubi (+1,05%).Giù Ferragamo (-3,58%) e Saipem (-2,27%).

SPREAD STABILE

Lo spread tra il Btp e il Bund tedesco archivia la seduta stabile a 156 punti base, col tasso sul decennale del Tesoro al 2,32%. Il differenziale della Spagna segna 153 punti base col rendimento dei Bonos al 2,29%.



FRANCOFORTE

La Borsa di Francoforte chiude in calo dello 0,91%. L'indice Dax torna sotto gli 11.000 punti, a 10.982.



LONDRA

Chiusura in deciso calo per la Borsa di Londra. L'indice Ftse-100 cede l'1,5% a 6.520,98 punti.



PARIGI

Chiusura in rosso per la Borsa di Parigi, con l'indice guida Cac a 4.790,2 punti (-1,63%).





Le borse hanno registrato un andamento volatile. Dopo il lunedì nero vissuto ieri, gli indici hanno tentato di risalire la china, ma senza troppa convinzione visto che la situazione della Grecia continua a destare preoccupazione e continua a essere del tutto imprevedibile. L'Unione europea ha comunque teso la mano al premier Alexis Tsipras proponendo un'offerta dell'ultimo minuto e convocando un vertice per questa sera alle 19. Il capo di Syriza deve però decidere entro la mezzanotte di quest'oggi, quando per altro scadrà anche il pacchetto di aiuti internazionali. Le notizie sulla Grecia hanno finito per mettere in secondo piano i dati macroeconomici.
Oggi è emerso che l'inflazione in Europa ha frenato a giugno allo 0,2% dallo 0,3% di maggio, livello ben distante dal target prefisso dalla Bce attorno al 2%. La disoccupazione europea, inoltre, nel mese di maggio è rimasta all'11,1%. In Italia l'Istat ha annunciato che la disoccupazione a maggio è rimasta al 12,4%. Tuttavia sono calati dello 0,3% il numero degli occupati. L'inflazione italiana, invece, ha allungato il passo registrando un rialzo dello 0,1% sia su base annuale sia su base mensile. In Germania è emerso che le vendite al dettaglio a maggio sono inaspettatamente calate dello 0,4% su base annua, rispetto allo stesso mese del 2014, laddove gli analisti avevano previsto un incremento tendenziale del 2,4%. Le spese per i consumi a maggio, in Francia, sono invece salite dello 0,1%, superando le attese degli analisti che prevedevano un calo dello 0,2%. A Piazza Affari hanno registrato un andamento contrastato le azioni delle banche. Se in prima battuta hanno tentato il recupero dopo i forti cali della vigilia, sul finale la maggior parte delle quotazioni si è di nuovo indebolita, risentendo anche dell'andamento dei titoli di stato con i prezzi in calo e i rendimenti che sono saliti. Numeri alla mano il Tesoro quest'oggi ha venduto 1,5 miliardi di euro di Btp quinquennali con tassi in salita all'1,25% dallo 0,85% dell'asta di maggio e 2,881 miliardi di Btp decennali con un rendimento in crescita al 2,35% dall'1,83%. Ne ha pagato le spese Mps, che è scivolata dell'1,3% essendo una delle banche più esposte verso i titoli di stato. Hanno perso punti anche le Intesa Sanpaolo (-0,4%), mentre sono andate bene le Popolari con Bpm in rialzo di oltre il 2%. Telecom Italia ha guadagnato lo 0,98%, beneficiando dell'attesa per la strategia che sta preparando Vivendi, appena entrata in possesso del 14,9% delle azioni. Intesa Sanpaolo, invece, a Borsa chiusa ha annunciato di avere ceduto le proprie azioni.
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